Inizio di settimana debole per le Borse europee alla luce della performance debole dei listini asiatici mentre le tensioni internazionali rappresentano la principale fonte di preoccupazione in avvio di una settimana piuttosto scarna di dati macroeconomici. Oggi in avvio della prima seduta il Dax segna un +0,02%, il Cac40 un +0,02%, il Ftse100 un +0,04% e il Ftse Mib, il migliore, un +0,23% a 34.421 punti.
La settimana sarà peraltro corta per la chiusura venerdì dei principali listini europei e Usa per le festività di Pasqua: proprio venerdì però verranno diffusi i dati sull’inflazione di marzo in Italia e Francia e soprattutto il deflatore Pce degli Stati Uniti che dà la misura dell’inflazione in rapporto alle spese per consumi. In calendario, sempre venerdì, anche l’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Oggi dovrebbero parlare Bostic (votante) e Goolsbee (non votante) per la Fed e Lagarde per la BCE. Sempre oggi occhi puntati sui prezzi alla produzione in Spagna e poi dagli Usa indice CFNAI e vendite case nuove.
Altra giornata di bilanci: Crowdfundme, Green Oleo, Marzocchi, Ray Way, Technogym.
A Roma a Palazzo Chigi incontro Governo-sindacati sull’Ex Ilva.
Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro si attesta a 1,082 (1,0809 venerdi’). Petrolio in rialzo di mezzo punto percentuale a 85,8 dollari al barile nel contratto maggio del Brent e a 81 dollari nella consegna maggio del Wti. Il prezzo del gas naturale sale del 3% circa da Amsterdam a 28,5 euro al megawattora.