S&P 500 nuovamente in territorio record mentre tutti i settori registrano il segno più, su tutti utility e real estate. Alla fine gli indici USA vedono un S&P 500 a 0,86%, un Dow a 1,2% e un Nasdaq a 0,5%. Intanto le small cap registrano una sovraperformance sull’indice a loro dedicato il Russell 2000.
I prezzi del petrolio scendono dopo le ultime rilevazioni sulle scorte di greggio in rialzo a sorpresa. Parallelamente i rendimenti del decennale vanno sotto il 4,2% mentre sul fronte valutario lo yen recupera sul dollaro dopo i minimi registrati questa notte. Intanto da Tokyo sembra che verranno presi provvedimenti sui possibili pericoli di speculazione.
Tra le storie a Wall Street sono da segnalare i titoli del gruppo media di Trump che vede il rally. Nvidia frena la corsa mentre vendite si registrano anche su GameStop per via di conti deludenti e per l’uscita di alcuni mercati come quello irlandese, austriaco e svizzero oltre a diversi tagli, non quantificati, sui posti i lavoro. Merck in salita dopo che la Food and Drug Administration statunitense ha approvato il suo farmaco per il trattamento di una patologia polmonare. In calo anche Carnival dopo che l’operatore crocieristico ha riportato un fatturato del primo trimestre inferire alle attese.