E’ partita ufficialmente la sfida del fondo Merlyn al CdA uscente di Tim che ricandida il Ceo Pietro Labriola. Nella tarda serata il fondo Merlyn Partners SCSp titolare di 81.250.000 azioni ordinarie di Tim, pari allo 0,53% del capitale, ha annunciato di aver presentato una lista di dieci candidati in vista dell’assemblea del 23 aprile dovrà rinnovare il board del gruppo di tlc.
In testa ci sono l’ex presidente di Microsoft, Umberto Paolucci, oggi imprenditore, candidato per la presidenza, e Stefano Siragusa che corre come amministratore delegato. Completano la lista Ersilia Vaudo, Niccolò Ragnini, Ida Panetta, Ottavia Orlandoni, Boris Nemšic, Robert Hackl, Paul Doany, Barbara Oldani.
«Si tratta di una rosa di candidati composta da 4 donne e 6 uomini, per un totale di 9 indipendenti selezionata in modo tale da assicurare l’inserimento di candidature esterne di elevato profilo, portatrici di esperienze diversificate, che possano contribuire allo sviluppo futuro della società», spiega Merlyn in una nota.
Il fondo vuole coagulare i soci scontenti della gestione Labriola e dell’operazione rete, così come congegnata con Kkr e il governo. Fonti vicine a Vivendi, primo azionista di Tim con il 23%, hanno già fatto sapere che potrebbe non appoggiare la lista del CdA uscente.
Intanto il governo convoca Tim e Vivendi per il 2 aprile, i vertici del gruppo telefonico e quelli del suo primo azionista francese saranno ricevuti a Roma dal comitato golden power per un supplemento di indagine sulla cessione di Metco a Kkr.
Il via libera è già arrivato ma, secondo quanto anticipato dai quotidiani, il governo vorrebbe capire, in vista dell’assemblea del 23 aprile, quale orientamento avranno i francesi.