Riflettori di nuovo puntati sul settore immobiliare in Cina che non accenna affatto a riprendersi. Country Garden ha annunciato che la negoziazione delle sue azioni alla Borsa di Hong Kong sarà sospesa a partire da oggi dopo aver dichiarato che i suoi risultati per il 2023 saranno ritardati.
Quest’anno le azioni della società quotata a Hong Kong sono scese di quasi il 38%.
Il più grande sviluppatore privato cinese si trova ad affrontare una richiesta di liquidazione per mancato pagamento di un prestito di 205 milioni di dollari, con un’udienza in tribunale fissata per il 17 maggio.
La mossa è arrivata dopo che contro Evergrande, il gruppo del real estate più indebitato al mondo, è stata disposta alla fine di gennaio la liquidazione da parte dell’Alta corte di Hong Kong.
Il settore immobiliare cinese è stato storicamente il fondamento dell’economia del paese, rappresentando un’ampia quota del prodotto interno lordo. L’industria è cresciuta rapidamente negli ultimi decenni, alimentata dal debito. Ma questi debiti hanno pesato sui bilanci, portando al default i principali costruttori. Aziende come Country Garden ed Evergrande hanno faticato a ripagare i propri debiti e sono ora coinvolte in lunghi processi di ristrutturazione del debito.