Partono contrastate oggi le Borse europee con il Dax che avanza dello 0,11%, il Cac40 dello 0,10%, il Ftse100 perde lo 0,22% e il Ftse Mib sale dello 0,26% a 34.413 punti. Flettono anche i futures di Wall Street (-0,14% quello sul Dow Jones e -0,15% quello sull’S&P500).
Ricca l’agenda macro di oggi. Alle 10 è atteso il tasso di disoccupazione a febbraio in Italia, alle 11 l’inflazione a marzo dell’Eurozona e la disoccupazione. Invece, alle 13 è in agenda l’indice settimanale richieste mutui degli Stati Uniti, alle 14:15 la stima Adp a marzo, alle 15:45 il Pmi servizi a marzo finale e il Pmi composito finale, alle 16 l’Ism servizi a marzo per chiudere alle 16:30 con le scorte settimanali di petrolio che al momento vede il prezzo del Wti stabile a quota 85,15 dollari al barile e quello del Brent a 89 dollari al barile (+0,09%) nel giorno della riunione dell’Opec+.
Sul valutario, euro/dollaro a 1,077 mentre rimbalza il Bitcoin a 66.350 dollari (+1,3%) dopo due sedute di debolezza. Continua a salire il prezzo dell’oro e aggiorna il record, mentre sul mercato aumentano i dubbi sull’andamento dell’inflazione Usa e il timing del taglio dei tassi. Il metallo prezioso con consegna spot ha toccato un massimo a 2.284,68 dollari mentre i future con consegna giugno hanno superato i 2.300 dollari a quota 2.305 dollari. In rialzo sui massimi da due anni anche l’argento, a 26 dollari l’oncia. Il mercato si aspetta qualche indicazione in più dall’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, a un forum in California sull’outlook economico dalle 12.10 (le 18.10 in Italia).