Partono bene le Borse europee nella settimana della Bce. Il Dax avanza dello 0,14%, il Cac40 dello 0,03%, il Ftse100 dello 0,03% e il Ftse Mib dello 0,17% a 34.067 punti mentre i futures sugli indici statunitensi flettono di poco (-0,02% quello sul Dow Jones e -0,10% quello sull’S&P500).
L’inflazione americana e la riunione di aprile della Banca centrale europea sono i due appuntamenti che catalizzeranno l’attenzione del mercato nel corso della settimana. Per il meeting dell’istituto di Francoforte il mercato non si attende sorprese dell’ultima ora, quanto piuttosto delle conferme che vadano nella direzione di un primo taglio dei tassi a giugno.
Scarna l’agenda macro di oggi. Si attende solo l’indice Sentix dell’Eurozona.
L’euro si limita a un +0,03% a 1,083 dollari. Tra le materie prime, i prezzi del petrolio scendono bruscamente con il Wti che cala dell’1,33% a 85,75 dollari al barile e il Brebt dell’1,38% a 89,91 dollari al barile. Non si arresta la corsa dell’oro, che tocca nuovi massimi. Così i future giugno dell’oro hanno toccato il record di 2.372,45 dollari l’oncia, prima di calare leggermente (al momento passano di mano a 2.358 dollari). Il contratto spot ha toccato un massimo di 2.353,95 dollari e al momento scambia a 2.335 dollari.
A Parigi riunione trilaterale tra Italia, Francia e Germania sulla transizione ecologica e le tecnologie green. Partecipano tra gli altri, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Robert Habeck, vice cancelliere e ministro dell’Economia e dell’Azione per il clima tedesco; Bruno Le Maire, ministro dell’Economia delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese.