Dopo il taglio di Fitch sembra tornare il sereno in Cina. Tutto merito di Goldman Sachs che ha alzato le sue previsioni per la crescita economica tendenziale del Paese al 5,0% dal 4,8% del novembre dello scorso anno. Lo ha reso noto la banca d’investimento in una nota.
Ha inoltre aumentato le previsioni di crescita del prodotto interno lordo del primo trimestre per la seconda economia mondiale al 5,0% dal 4,5% precedente grazie alla forza del settore manifatturiero.
Stamattina invece l’agenzia di rating Fitch ha rivisto al ribasso le sue prospettive sulla Cina da “stabile” a “negativo”, citando “rischi crescenti per le prospettive delle finanze pubbliche cinesi”. L’agenzia ha affermato nel suo rapporto che il paese si trova ad affrontare prospettive economiche più incerte a causa soprattutto della crisi del settore immobiliare che non accenna a placarsi.