Non solo Goldman Sachs anche Morgan Stanley ha aumentato la sua previsione di crescita per la Cina. Per il 2024 adesso stima un aumento del Pil al 4,8% dal 4,2% precedente, citando una crescita delle esportazioni migliore del previsto grazie alla domanda resiliente degli Stati Uniti e a un volume di esportazione robusto. La maggiore attenzione di Pechino sull’aggiornamento della catena di approvvigionamento dovrebbe inoltre portare a un più forte esborso in capitale nel settore manifatturiero.
Le previsioni al rialzo dei due istituti finanziari vanno in controtendenza rispetto all’analisi di Fitch che ha abbassato l’outlook della Cina a negativo, confermando il giudizio A+.