Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha dichiarato oggi che si aspetta ancora che l’inflazione continui a diminuire quest’anno, anche se ha riconosciuto che il processo non sarà agevole. «Mi aspetto che l’inflazione continui il suo graduale ritorno al 2%, anche se probabilmente ci saranno degli ostacoli lungo il percorso, come abbiamo visto in alcuni recenti rilevamenti sull’inflazione», ha riferito in un discorso ai banchieri di New York.
I commenti arrivano il giorno dopo che la lettura dell’indice dei prezzi al consumo di marzo ha mostrato un’inflazione al tasso annuo del 3,5%, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed. Pur notando i progressi sull’inflazione rispetto al suo picco – superiore al 9% nel giugno 2022 – ha affermato che il lavoro non finito, anzi. «L’economia ha fatto molta strada per raggiungere un migliore equilibrio e raggiungere il nostro obiettivo di inflazione del 2%. Ma non abbiamo ancora assistito al totale allineamento del nostro doppio mandato. Mi impegno a raggiungere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi a lungo termine», ha affermato.
Questo dopo che a marzo la Fed ha confermato lo status quo sui tassi d’interesse che sono rimasti nella forbice tra il 5,25%-5,50%, il più altro dal 2001.