Inflazione in agguato e preoccupazioni geopolitiche hanno ancora una volta intaccato il sentiment degli investitori a Wall Street. A questo si aggiungano anche i risultati di molte banche che, pur positivi, hanno deluso su alcune voci.
Alla fine il saldo è pesante: il Nasdaq chiude con un passivo dell’1,6%, il Dow dell’1,25% e l’S&P 500 dell’1,46%.
Tutti i settori in ribasso mentre si registrano acquisti su oro, dollaro, petrolio (anche se chiude una settimana in calo) e Treasury, tutti in rialzo mentre a soffrire è l’azionario. I consumatori sono inoltre sempre più preoccupati per le persistenti pressioni inflazionistiche come evidenziato dall’indice della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
Tra i titoli maggiormente in calo si registrano nomi come Citigroup, Wells Fargo, BlackRock, JP Morgan. Intel e AMD risentono di indiscrezioni che vorrebbero la Cina impegnata a far sostituire i chip stranieri già da ora. L’attenzione adesso è focalizzata sugli Spring Meetings del Fondo Monetario Internazionale.