«L’euro digitale avrà una serie di vantaggi tra i quali quello di stimolare l’integrazione europea». E’ quanto afferma Piero Cipollone, membro del Consiglio direttivo della Bce, nel corso di un incontro con l’Esecutivo dell’Abi presieduto da Antonio Patuelli.
In collegamento da Washington per gli Spring Meetings del Fondo Monetario, Cipollone ha infatti evidenziato che oggi in Europa non c’è una forma di pagamento digitale unica, visto che 13 paesi su 20 non hanno un circuito nazionale di carte di pagamento e devono affidarsi ai circuiti internazionali non europei.
«L’euro digitale, quindi, consentirà di armonizzare i pagamenti digitali. E sarà fondamentale il ruolo delle banche nella circolazione dell’euro digitale che offrirà agli intermediari opportunità commerciali», ha aggiunto.
Ricordiamo che il FMI e la Banca Mondiale si incontrano ogni autunno in quelle che sono ufficialmente conosciute come le Riunioni Annuali del Fondo Monetario Internazionale e del Gruppo della Banca Mondiale e ogni primavera nelle Riunioni di Primavera del Fondo Monetario Internazionale e del Gruppo della Banca Mondiale. Gli Spring Meetings stanno avvenendo in questi giorni fino a sabato.