Secondo quanto affermato da Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), in un discorso alla Yale University negli USA «L’economia globale si trova a un punto di svolta, in cui le vecchie realtà vengono sostituite da nuove incertezze. Ma nonostante tutto questo cambiamento, alcune cose rimangono decisamente le stesse. È generando nuove idee e creando le condizioni in cui possano diffondersi e prosperare nella nostra economia che possiamo guidare la crescita futura».
«Per creare queste condizioni, l’Europa deve eliminare i principali colli di bottiglia nella diffusione e nell’ambizione». La Lagarde ha inoltre sottolineato che l’Europa deve presentarsi come un’entità economicamente unita con interessi condivisi in un mondo che si sta «frammentando in blocchi geopolitici incentrati sulle maggiori economie».
«Ho fiducia che l’ambizione dei nostri politici e la volontà dei nostri cittadini siano allineate e che romperemo gli ostacoli che ci impediscono di raggiungere il nostro potenziale».
«L’impresa media sostenuta da capitale di rischio nell’UE riceve circa cinque volte meno sostegno rispetto alle sue omologhe statunitensi nel corso del suo ciclo di vita».