Partono in calo le Borse europee sulla scia dei futures americani. In avvio Francoforte scivola dello 0,2%, Parigi dello 0,55% e Londra dello 0,4%. A Milano il Ftse Mib segna un -0,55% a 34.632 punti.
Sul fronte macroeconomico gli investitori guarderanno ai prezzi alla produzione in Germania e ai dati sulla bilancia commerciale europea, produzione sulle costruzioni e partite correnti. Dopo la chiusura delle borse Ue invece i fari si sposteranno sulle attese per le minute della Federal Reserve dalle quali ci si aspetta maggiori indicazioni in termini di politica monetaria. I mercati scontano adesso un primo taglio ai Fed Funds tra luglio e settembre. Ieri alcuni banchieri hanno detto che attenderanno ulteriori segnali di rallentamento dell’inflazione prima di prendere in considerazione tagli dei tassi di interesse. Atteso nel pomeriggio alle 15 il discorso di Waller sull’economia e sulla politica monetaria e quelli di una serie di altri banchieri centrali americani, tra cui Thomas Barkin della Fed di Richmond, John Williams della Fed di New York, Raphael Bostic della Fed di Atlanta e Loretta Mester della Fed di Cleveland.
Sul valutario, l’euro dollaro è poco mosso a 1,0862, mentre l’oro ripiega dai massimi storici della vigilia ed e’ scambiato in calo dello 0,5% a 2.414 dollari l’oncia nel contratto spot. In calo il prezzo del petrolio che risente della cautela sulle prossime mosse della Fed: il Brent cede lo 0,6% a 83,16 dollari al barile.
A Roma il presidente del consiglio Giorgia Meloni incontra il primo ministro della Thailandia, Srettha Thavisin a Palazzo Chigi e sempre a Roma si apre il Forum Pa 2024 Per una Pa a colori, persone e organizzazioni nella rivoluzione dell’IA.