Il Ftse Mib apre sopra la parità (+0,2%) a 34.519 punti nel giorno in cui l’agenzia Moody’s esprime il suo giudizio sull’Italia. Giù invece i futures americani con l’incertezza politica negli Usa generata dalla sentenza di condanna – inedita finora per un candidato alla presidenza – arrivata per Donald Trump.
Focus oggi sul Pil e l’inflazione in Italia, i prezzi al consumo in Europa, mentre dagli Usa alle 14.30 escono redditi e spese personali ed il PMI Chicago alle 15.45.
A Catania Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy, visita il nuovo impianto di STMicroelectronics insieme a Margrethe Vestager, Commissario Europeo per la concorrenza, mentre a Roma, in occasione della pubblicazione della Relazione annuale della Banca d’Italia sul 2023, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, presenta le considerazioni finali.
Sul fronte dei cambi prosegue la debolezza dell’euro che vale 1,081 dollari (da 1,084 di ieri) e passa di mano a 169,6 yen mentre il biglietto verde scambia a 156,89 yen. Ancora in lieve calo il prezzo del petrolio, dopo un aumento a sorpresa delle scorte di benzina negli Usa. Il Wti di luglio cede cosi’ lo 0,21% a 77,77 dollari al barile e il Brent di pari scadenza si attesta a 81,82 dollari (-0,06%). Scende anche il gas ad Amsterdam dell’1,2% attestandosi a 34,9 euro al MWh.