Le azioni hanno aperto in rialzo oggi, con l’indice S&P 500 che ha toccato un nuovo record, guadagnando lo 0,16%, mentre il Nasdaq Composite è balzato dello 0,3%. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 40 punti, ovvero dello 0,1%.
Tra i titoli spicca Nvidia il cui titolo è balzato del 3%, basandosi sui guadagni della sessione precedente che hanno consolidato il produttore di chip come l’azienda pubblica di maggior valore. Le azioni del leader di fatto del mercato sono aumentate del 174% quest’anno. Darden Restaurants è cresciuto dell′1% dopo aver superato le aspettative sugli utili, mentre Trump Media & Technology Group è crollato del 10%.
I nuovi dati economici pubblicati oggi hanno contribuito ad alcuni recenti segnali di rallentamento dell’economia. Tali dati includevano richieste di sussidi di disoccupazione settimanali più elevate del previsto e scarsi progetti di costruzione e permessi di costruzione. Anche la lettura dell’indice manifatturiero della Fed di Filadelfia è risultata inferiore alle aspettative.
I segnali di allentamento della politica monetaria delle banche centrali sostengono i listini azionari europei a metà seduta. La Banca centrale svizzera ha infatti tagliato i tassi di interesse di 25 punti base e la Bank of England ha invece lasciato i tassi invariati. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna cosi’ l’1,06% e l’All Share l’1,08%, mentre nel resto del Vecchio Continente Francoforte recupera lo 0,56%, Parigi l’1,02%, Amsterdam lo 0,61% e Londra resta indietro a +0,11%.
La moneta unica vale anche 169,97 yen (da 169,65), mentre il rapporto dollaro/yen è a 158,37 (da 157,91). Sterlina in lieve flessione dopo l’annuncio BoE: la divisa britannica cede lo 0,23% a 1,2692 dollari, mentre l’euro sale dello 0,13% a 0,8456. Sul fronte dell’energia, in cauto rialzo il prezzo del petrolio, che ieri ha toccato i massimi da sette settimane: il Brent per agosto si attesta a 85,29 dollari (+0,26%) e il Wti di pari scadenza a 80,74 dollari (+0,31%).