La giornata inizia in negativo sugli indici statunitensi. Mentre gli investitori continuavano a lasciare il carro dei vincitori tecnologici (Apple e Tesla hanno aperto in calo come anche Nvidia, Taiwan Semiconductor e AMD), preferendo le small cap, l’S&P 500 è sceso dell′1%, mentre il Nasdaq Composite è scivolato del′1,6% e il Dow Jones Industrial Average ha perso 42 punti, ovvero lo 0,1%.
Nello stesso momento in Europa ad eccezione del Ftse 100 inglese, tutti gli indici procedevano in negativo.
A Wall Street si nota in palese difficoltà l’intero comparto dei semiconduttori dopo la notizia di possibili restrizioni commerciali più severe che l’amministrazione Biden potrebbe imporre a chi continua a collaborare con la Cina nella produzione.
Intanto i trader sono diventati più ottimisti sui tagli dei tassi di interesse che dovrebbero avvantaggiare le società a bassa capitalizzazione e le società con costi di finanziamento più elevati.
Tra i titoli sotto i riflettori, oltre a quelli del comparto aurifero con il metallo giallo nuovamente sui massimi storici, anche Five Belowe in crollo dopo che la società ha tagliato le sue previsioni per il secondo trimestre e annunciato la partenza del CEO Joel Anderson. US Bancorp apre al rialzo grazie agli utili del secondo trimestre che hanno superato le aspettative.