Le azioni sono rimaste pressoché invariate, con i trader che si preparano ai resoconti sugli utili delle principali aziende dopo che il benchmark ha registrato la sua giornata migliore in oltre un mese.
L’ S&P 500 si è attestato intorno alla linea piatta insieme al Dow Jones Industrial Average. Il Nasdaq Composite è scivolato dello 0,1%.
Alphabet, la società madre di Google, e Tesla dovrebbero comunicare i loro guadagni dopo la campanella. Tali relazioni segneranno il primo sguardo di Wall Street su come i principali nomi legati alla tecnologia hanno fatto nel secondo trimestre.
Nel frattempo, la General Motors ha pubblicato i risultati del secondo trimestre che hanno ampiamente superato le aspettative degli analisti , ma le azioni sono scese del 3%. UPS ha mancato i risultati netti e medi, facendo scendere il titolo del 9%.
La stagione degli utili è iniziata alla grande. Circa il 20% delle aziende S&P 500 ha pubblicato i risultati del secondo trimestre, con l′80% di quei nomi che hanno superato le aspettative, come mostrano i dati FactSet.
Tali mosse seguono una giornata vincente a Wall Street, con i titoli tecnologici rimbalzati dalla svendita della scorsa settimana.
Anche in Europa le borse a metà giornata si attestano su un clima piatto. Le Borse europee, dopo una prima parte di seduta di buon passo, si indeboliscono con Milano (+0,03%) e Parigi (-0,08%) che scivolano sulla parità.
Tiene Francoforte che segna un +1%. Anche Londra è debole con il Ftse 100 che cede lo 0,14%.
Lo spread risale con il differenziale tra Btp e Bund verso i 131 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,74% (-2 punti base). Sul fronte delle commodity sono in flessione tanto il petrolio (Wti -0,7% a 77,8 dollari, Brent -0,7% a 81,8 dollari) quanto il gas (-1,74% a 31,3 euro al megawattora).
Debole anche l’euro, che scambia a 1,0859 dollari.