Il mese di ottobre conferma la sua instabilità storica per i mercati. A questo, poi, si aggiungono le incertezze dettate dagli ultimi risvolti internazionali e le pressioni dello sciopero degli operatori portuali. Risultato: l’S&P 500 scivola per il secondo giorno con un -0,4% mentre mentre il Dow Jones ha perso lo 0,2% e ol Nasdaq lo 0,5%. A zavorrare il Dow ci ha pensato Nike in calo dopo aver ritirato la guidance per l’intero anno prima del cambio del suo CEO. In difficoltà anche Tesla dopo aver mancato i target delle consegne
In salita i prezzi del petrolio col WTI in salita del 2% in seguito alle notizie provenienti dal Medio Oriente. Da segnalare il VIX, il cosiddetto indicatore della paura di Wall Street, rimasto sopra quota 19, sottolineando la crescente preoccupazione tra i trader.
Crollo, nel premercato, di Humana dopo che la società sanitaria ha annunciato terribili dati preliminari di Medicare Advantage per il 2025.
Ancora rally delle azioni cinesi che risentono degli stimoli della banca centrale. Tra queste JD.com e il produttore di veicoli elettrici Li Auto. Segno più anche per Alibaba, Baidu e la società madre di Temu, PDD.
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