Brusco calo per il bitcoin che, dopo i rally delle scorse settimane che hanno portato la criptovaluta a valori record attorno a 108.000 dollari, è scivolato oggi sotto quota 100.000 dollari, registrando il peggior calo da settembre.
La criptovaluta è arrivata a un minimo di 98.760 dollari, ma ha poi recuperato terreno e, al momento, passa di mano a 101.614 dollari.
L’outlook cauto della Federal Reserve, che ieri ha tagliato il costo del denaro per la terza volta di fila e ha anticipato altri due tagli nel 2025, contro i quattro stimati in precedenza, penalizza gli investimenti speculativi.
Ma le prospettive per le monete virtuali restano ancora buone grazie a Trump che ha lasciato intendere di voler creare una riserva strategica di bitcoin negli Stati Uniti , simile alla riserva strategica di petrolio.
Trump ha abbracciato le risorse digitali durante la sua campagna elettorale, promettendo di fare degli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta” e di accumulare una riserva nazionale di bitcoin. Non è chiaro come o quando ciò potrebbe accadere, ma questa possibilità ha innescato un’ondata speculativa nel mining di criptovalute e nel trading di azioni.