Il Nasdaq si rafforza grazie per lo più ai grandi nomi
Alla fine Wall Street ha chiuso in ripresa. Dopo un’apertura debole e contrastata priva di apparente direzionalità, soprattutto sullo sfondo di un’Europa che chiudeva in positivo, gli indici maggiori a stelle e strisce hanno preferito avviarsi verso una cauta ripresa.
La campanella, quindi, ha sorpreso l’S&P 500 a +0,36%, il Dow è riuscito, seppur per un soffio, a mantenersi sopra la parità e il Nasdaq addirittura ha guadagnato lo 0,76% sorretto per lo più dai grandi nomi. In particolare dal 3,78% di Alphabet, società madre di Google, e da un aumento del 2,55% delle azioni di Microsoft. Tesla, invece, fa registrare un risultato negativo.
In queste ultime sedute il mercato è stato caratterizzato da una certa volatilità dettata a sua volta da dati macro di difficile interpretazione. In particolare ha dato diversi spunti di interpretazione il rallentamento della crescita dell’occupazione insieme ai risultati arrivati da altre rilevazioni sul mondo del lavoro. Non ultimo il livello dei licenziamenti aumentato di cinque volte rispetto al 2022.
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