In aumento il petrolio con il Wti che sfiora i 94 dollari
Volatilità a Wall Street che, dopo un’apertura in positivo, ha deciso di virare a metà seduta verso il segno meno per poi chiudere mista. Infatti alla fine delle contrattazioni l’S&P 500 orbita intorno alla parità con lo 0,02% in positivo mentre Dow e Nasdaq si presentano con un saldo speculare: -0,2% il primo, +0,2% il secondo. Su tutti ad avvertire maggiormente la pressione sono i titoli delle utility, sotto stress per il rialzo dei rendimenti dei Treasury. Bene, invece, gli energetici con il petrolio in rialzo arrivato a 94 dollari al barile per il WTI.
Il rendimento del decennale è arrivato a superare il 4,6% mentre sullo sfondo restano aperte ancora questioni come lo sciopero nelle fabbriche di auto e il pericolo sempre più incombente di uno shutdown per gli uffici pubblici.
Tra le storie da segnalare Meta che ha presentato un nuovo visore che non ha convinto gli investitori, contemporaneamente ha lanciato anche alcuni chatbot che, però, il mercato non ha apprezzato perché giudicate come sperimentali e difficilmente monetizzabili al momento.
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