La presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che la Banca centrale deve continuare ad abbassare il tasso di interesse di riferimento man mano che l’inflazione diminuisce, altrimenti rischia di rendere la politica monetaria troppo restrittiva e danneggiare il mercato del lavoro.
In un’intervista trasmessa in webcast dal Wall Street Journal ha aggiunto che l’obiettivo è un “atterraggio morbido” in cui l’inflazione scenda al 2%, il mercato del lavoro resti sano e i salari recuperino il ritmo dei prezzi più elevati.
Il tasso di riferimento, dopo il taglio di 50 punti base operato il mese scorso, è ora compreso tra il 4,75% e il 5%. Daly stima che un tasso di riferimento di circa il 3% rappresenterebbe un livello né rigido né espansivo, ma che gli economisti definiscono “neutrale”.
Ora la prossima riunione è prevista nella due giorni del 6-7 novembre. Vedremo se la Fed taglierà ancora o lascerà tutto allo status quo.