
Diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria. Potrà servire come strumento di risk management, per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche
Entro quest’anno l’acqua sarà quotata in Borsa ed avrà un contratto simile a quelli che esistono per l’oro o per il petrolio. Il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future al mondo sull’acqua.
E così uno dei beni più preziosi al mondo diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria. Potrà servire come strumento di risk management, per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche. Secondo le stime del Cme infatti quasi due terzi della popolazione mondiale potrebbe affrontare carenze idriche entro il 2025. Il 70% della superficie terrestre è ricoperta di acqua, ma per il 97% si tratta di mare: acqua salata, inutilizzabile a meno di trattamenti costosi e ad alto consumo di energia. Del restante 3% di risorse idriche, appena un terzo è direttamente utilizzabile come acqua potabile. E la situazione rischia di peggiorare, con gravi ricadute per l’umanità, visto che la mancanza d’acqua scatena guerre e spinge a migrazioni. Per questo il Cme prevede che il valore di questo investimento è destinato pian piano sempre di più a salire, sulla spinta del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della crescita demografica.
Il contratto, che debutterà nel quarto trimestre sulla piattaforma Globex, impiegherà come sottostante il Nasdaq Veles California Water Index, che a sua volta rispecchia il prezzo dei diritti sull’acqua in California: un mercato da 1,1 miliardi di dollari ma anche una risorsa insostituibile, unica, specie di questi tempi, dopo i devastanti incendi che hanno imperversato in gran parte dello Stato Usa.
Già ci sono investitori pronti a scommettere sull’acqua, come Michael Burry, divenuto celebre per aver scommesso contro il fenomeno dei mutui subprime.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
Ti potrebbe interessare anche: