
Il riscatto del petrolio spinge l’Europa. A Milano soffre Bper
Wall Street apre positiva in attesa di nuove notizie sulle condizioni di salute di Donald Trump. Il presidente Usa potrebbe uscire già oggi dall’ospedale dopo il ricovero di venerdì per Covid-19 (leggi qui).
E così nei primi minuti di contrattazione il Dow Jones registra un guadagno dello 0,96% e l’S&P-500 avvia la giornata in aumento dello 0,87%. In rialzo anche il Nasdaq 100 (+0,91%), come pure, sale l’S&P 100 (+0,83%).
Si muovono in territorio positivo anche gli indici europei, sostenuti dal boom per le quotazioni di petrolio che hanno raggiunto il 4%, e dagli indici Pmi sull’Eurozona, leggermente migliori delle stime (guarda qui).
A Piazza Affari, dopo non aver fatto prezzo nei primi minuti, strappa Nexi che ha ufficializzato le nozze con Sia per la creazione di un polo nel settore dei pagamenti digitali con ricavi aggregati pro-forma 2019 per 1,8 miliardi e un ebitda di un miliardo di euro (approfondisci qui). Gli acquisti sono scattati dopo la firma del memorandum of understanding, poi il titolo ha frenato. Nel settore auto salgono Cnh e Pirelli. In rialzo la holding Atlantia sempre alle prese con la trattativa col Governo sulle concessioni autostradali. In fondo al listino vendite a pioggia su Bper nel giorno in cui scatta l’aumento di capitale da 802 milioni di euro per finanziare l’acquisizione degli sportelli di Ubi Banca (leggi qui).
Sul fronte dei cambi l’euro passa di mano a 1,1724 contro il dollaro e a 123, 762 yen con il biglietto verde che vale 105,58 yen. In rialzo, infine, il petrolio con il Wti di novembre scambiato a 37,8 dollari (+2%) e il Brent a 40 dollari (+1,8%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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