
Boom dei prezzi delle case a settembre, +23% da ultimo record del 2006
Wall Street apre positiva anche oggi, con il Dow Jones che avanza di 270 punti circa (+0,90%), lo S&P 500 che sale dello 0,60% a 3.599 punti e il Nasdaq che fa appena +0,10% a 11.891 punti circa.
L’azionario globale guarda con ottimismo al passaggio dei poteri da Trump a Biden (ne abbiamo parlato qui), ma è speranzoso anche per tutte le buone notizie che arrivano dal fronte vaccino, l’ultima in ordine di tempo riguarda l’annuncio di un contratto domani tra l’Ue e la casa farmaceutica Moderna (leggi qui).
Dal fronte macro degli Stati Uniti, è stato reso noto l’indice che monitora i prezzi delle case, lo U.S. National Home Price NSA Index, che indica che nel mese di settembre i prezzi delle case sono balzati di ben il 7% su base annua, accelerando il passo rispetto al +5,8% di agosto. Il rialzo è il più forte dal settembre del 2014, dunque in 6 anni. Ma non solo. Si tratta di un valore superiore di quasi +23% rispetto a quello dell’ultimo record testato nel 2006.
Attenzione anche al petrolio, in vista del meeting dell’Opec+ che inizierà lunedì prossimo. I prezzi del WTI balzano di oltre +2% a $43,93 al barile, mentre il Brent fa +1,78% a $46,88 al barile.
di: Maria Lucia PANUCCI
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