
Il commento di Goldman Sachs non rincuora gli investitori. Tonfo di Intel a -6%, Snap balza a +8%
Wall Street apre anche oggi negativa dopo le vendite che si sono abbattute ieri sulla borsa, a causa dei rumor sulla decisione dell’amministrazione di Joe Biden di raddoppiare quasi la tassa sul capital gain dal 23,8% fino al 43,4% per gli americani più ricchi (guarda qui). E così si registrano ribassi per lo S&P 500, il Dow e il Nasdaq in flessione rispettivamente dell’1,2%, dell’ 1,1% e dell’1,6%.
Non hanno rincuorato gli investitori le parole del responsabile economista di Goldman Sachs, Jan Hatzius, che in riferimento alle voci sul piano di Biden, ha smorzato le preoccupazioni: «Ci aspettiamo che il Congresso approvi una versione ridotta dell’aumento della tassa, accordandosi su un aumento più modesto, portando la tassa sul capital gain potenzialmente al 28% circa».
Tra i titoli focus su Intel, sotto pressione con un tonfo superiore al -6% nonostante il colosso dei chip abbia riportato nel primo trimestre un utile per azione superiore alle stime degli analisti (guarda qui).
In rialzo, invece, il titolo Snap, che balza di oltre l’8% dopo che la società dell’App di messaggistica SnapChat ha annunciato di aver assistito a un’accelerazione della crescita del fatturato e a buoni numeri sugli utenti nel corso dei primi tre mesi del 2021.
Male il titolo American Express, in calo del 3%, dopo che il colosso finanziario ha annunciato di aver riportato un utile per azione nel primo trimestre dell’anno pari a $2,74 , al di sopra degli $1,61 attesi dal consensus. I risultati sono stati sostenuti dal rilascio di accantonamenti precedentemente effettuati per far fronte a eventuali perdite sui crediti, dunque a NPL o crediti deteriorati, per un valore di $1,05 miliardi. Il fatturato ha lievemente deluso le attese.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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