
A pesare sono il concomitante crollo delle Borsa mondiali e una possibile stretta normativa statunitense
Le criptovalute sono in forte sofferenza oggi. I prezzi del Bitcoin sono capitolati fin oltre il 10%, bucando la soglia di $43.000 fino a $42.634, stando ai dati di Coin Metrics. Molto male anche l’Ether, che scivola del 12% a
$2,985,95. Cardano perde l’11,7% a 2,07 dollari e Binance il 10% a 365 dollari.
A pesare sono essenzialmente due fattori: il concomitante crollo delle Borsa mondiali e una possibile stretta normativa statunitense. Gli investitori temono infatti che la Federal Reserve inizi il tapering, ovvero il ritorno ad una condizione di normalità monetaria dopo un periodo di sostegno, riducendo quindi la liquidità sul mercato.
Ma incombe anche la prospettiva di una intensificazione della regolamentazione delle stablecoin, visto che il Financial Stability Oversight Council, agenzia USA creata dopo la crisi finanziaria del 2008, potrebbe designarle come “sistematicamente rischiose“, secondo un’indiscrezione del New York Times.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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