
Si placa la paura per la variante Omicron ma è sempre più forte che la Fed la prossima settimana possa alzare i tassi
Wall Street parte contrastata. Il Dow Jones inizia le contrattazioni in rialzo dello 0,26%, mentre l’S&P 500 segna +0,09% e il Nasdaq -0,17%.
Si placa la paura che la variante Omicron posso arrecare un freno all’evoluzione dell’economia globale, mentre gli investitori iniziano a guardare all’ipotesi di rialzo anticipato dei tassi da parte della Fed che la prossima settimana si riunirà in una due giorni il 14 ed il 15 dicembre. E non si ferma la corsa del rendimento del T-Bond decennale, che arriva a sfiorare l’1,5%.
Tendenzialmente negative le piazze europee. Il Ftse Mib dopo il rally di ieri perde oggi lo 0,87% ed è maglia nera del Vecchio continente. In rosso anche Dax (-0,61%), Cac (-0,30%) e Stoxx 600 (-0,21%), mentre scambia sopra la parità il Ftse 100 di Londra (+0,15%).
Il petrolio è in flessione nei due listini di riferimento, col Wti a 71,7 dollari al barile e il Brent a quota 75,2. Oro in ribasso intorno ai 1.780 dollari l’oncia, bitcoin appena sopra i 50.000 dollari. Euro forte sul biglietto verde al cross di 1,1307. Spread Btp-Bund in forte rialzo a 133 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: Johannes EISELE / AFP
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