
Le parole del “falco” James Bullard hanno evidentemente raggelato i mercati, come i dati positivi sull’occupazione
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 233,38 punti (-0,70%), lo S&P 500 cede 41,96 punti (-1,06%), il Nasdaq Composite è in calo di 155,70 punti (-1,39%). Il petrolio Wti al Nymex perde l’1,73% a 84,11 dollari al barile. Le parole del “falco” James Bullard hanno evidentemente raggelato i mercati, come i dati positivi sull’occupazione.
Apertura in calo a Wall Street, in scia alla seduta di ieri, con gli indici messi sotto pressione dal settore retail. Oggi, il titolo di Macy’s (ieri -8%) guadagna il 7%, dopo profitti e ricavi superiori alle attese: le vendite nei negozi sono diminuite meno delle attese e la catena ha poi alzato l’outlook sui profitti per il 2022.
Il titolo di BJ’s Wholesale perde invece il 6,4%, nonostante una trimestrale superiore alle attese e il rialzo delle previsioni per l’intero anno. Il titolo di Kohl’s (ieri -7%) cede il 3,2%, dopo aver deciso di ritirare il suo outlook per il 2022, citando la volatilità nel settore retail e i problemi macroeconomici, a cui aggiungere una “inaspettata” transizione a capo della società. I ricavi nel terzo trimestre sono diminuiti del 7%.
Il titolo di Target cede l’1,7% dopo aver perso ieri oltre il 13%, a causa di un utile in calo del 49% e sotto le attese; per il quarto trimestre, quello delle cruciali vacanze natalizie, l’outlook non è positivo: Target prevede un calo delle vendite di alcuni punti percentuali, mentre le attese degli esperti erano per un rialzo di alcuni punti.
Al di qua dell’oceano, dopo un avvio in rialzo, le Borse europee hanno rallentato il passo. Francoforte va giù dello 0,1%, Madrid dell’1%, Parigi dello 0,78% e Amsterdam dello 0,57%. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,66%, mentre lo spread si sta di nuovo avvicinando ai 200 punti (è sopra 198 punti).
A Piazza Affari spicca il calo di Leonardo (-3,3%), dopo il rialzo della vigilia. Perdono oltre l’1% anche Eni ed Enel. Telecom, che aveva provato a percorrere la strada del rialzo, è ferma. Per contro vanno bene le Moncler, anche in scia ai conti in crescita pubblicati da Burberry’s. In evidenza anche Campari (+1,8%) e Saipem (+0,7%), anche se quest’ultima è sotto i massimi della mattina.