
Oggi riapre Wall Street dopo la festività. Giornata di Pmi sia in Europa che negli Usa. A Milano occhio a Intesa Sanpaolo, Tim, Campari e Recordati
Avvio in calo stamattina per le Borse europee. Il Dax perde lo 0,29%, il Cac40 lo 0,05%, il Ftse100 lo 0,20% e il Ftse Mib lo 0,18% 27.546. Wall Street riapre dopo la festività della vigilia e i futures scendono: -0,12% quello sul Dow Jones e -0,13% quello sull’S&P500.
I mercati sono concentrati sulle minute dell’ultima riunione della Fed che verranno rilasciate domani alle 20 per cercare di capire quale possa essere l’orientamento sul prosieguo della dinamica della politica monetaria.
Il rendimento del Btp 10 anni è stabile al 4,33% con lo spread Btp/Bund a quota 187 punti base. Giovedì 23 febbraio il Tesoro metterà all’asta Bot per cinque miliardi di euro. Come indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze l’asta riguarderà due riaperture: la prima è relativa alla terza tranche del Bot annuale in scadenza il prossimo 14 dicembre, con vista residua di 9 mesi, e sarà offerto per due miliardi di euro. La seconda, invece, è la terza tranche del Bot semestrale in scadenza il 31 luglio prossimo, con vista residua di cinque mesi, e sarà offerto per tre miliardi.
L’euro flette nei confronti del dollaro dello 0,12% a 1,067 Tra le materie prime calano sia petrolio (Brent -1,18% a 83,08 dollari al barile) sia oro (-0,26% a 1.845 dollari l’oncia).
Giornata ricca dal punto di vista macro. Alle 10 è atteso il Pmi composito a febbraio preliminare dell’Eurozona e il Pmi servizi; poi alle 11 è la volta dell’indice Zew tedesco, l’indicatore del sentiment economico, di febbraio mentre il Pmi Usa composito di febbraio è previsto alle 15:45, oltre al manifatturiero e servizi. Alle 16 è atteso il dato sulla vendita di case esistenti sempre negli Usa.
Sul listino milanese attenzione a Campari e Recordati nel giorno in cui pubblicano i risultati preliminari del 2022, a Intesa Sanpaolo visto che una corte egiziana si pronuncerà a breve su un caso incentrato sulla vendita di AlexBank alla banca italiana. Per il resto resta alta l’attenzione su Tim anche se, è ormai quasi scontato che venerdì 24 il cda del colosso tlc prenderà tempo per scegliere tra l’offerta di Kkr e Cdp.