
Alcuni nomi hanno segnato perdite notevoli nel settore finanziario
Dopo una seduta caratterizzata da una generale incertezza, i mercati statunitensi hanno registrato una decisa inversione di tendenza. Alla fine delle contrattazioni l’S&P 500 segna un passivo dell’1,85%, il Dow scende dell’1,66% e il Nasdaq supera il 2% di perdite. Al centro delle vendite il settore finanziario che perde oltre il 4% con alcuni grandi nomi come JP Morgan che lasciano sul campo il 5,4%.
Il mercato guarda con ansia al report sull’occupazione statunitense di febbraio, la cui pubblicazione è prevista per domani. In particolare si spera in 225 mila nuovi posti di lavoro con un tasso di disoccupazione che dovrebbe oscillare tra il 3 e il 4%. Ma l’attesa sarà anche per il dato sull’inflazione previsto per la settimana prossima. Si tratta di rilevazioni estremamente importanti dal momento che è proprio su questi fattori che si baseranno le decisioni della Federal Reserve per le prossime politiche sui tassi. Tassi che sono visti in aumento di 50 punti base dalla maggior parte degli analisti.
Tra le singole storie è da citare il caso di SVB Financial che ha annunciato un aumento di capitale di 2,25 miliardi di dollari e la vendita di quasi tutto il suo portafoglio titoli per una perdita di 1,8 miliardi di dollari. Buone notizie invece per General Electric con i vertici che hanno confermato le precedenti guidance, tutte caratterizzate da una generale crescita.
Sotto i riflettori anche il fronte politico con il presiedente Biden che ha presentato la proposta di budget per l’anno fiscale 2024 e tra le varie proposte quella di tagliare il deficit per 3mila miliardi in 10 anni attraverso varie riforme del fisco.
Foto: shutterstock