
Mal anche l’Europa. Milano sprofonda
Wall Street apre in calo. Il Dow Jones perde lo 0,83% a 31.664,01 punti, il Nasdaq cede lo 0,85% a 11.042,96 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l’1,05% a 3.821,69 punti. Prosegue malissimo anche l’Europa. Piazza Affari e Madrid perdono il 4,2% e il 4,4% indossando la maglia nera in un’Europa che vede le vendite colpire con particolare veemenza le banche (-5,9% l’indice di settore), i semiconduttori (-4,1%), le assicurazioni (-4%) e le auto (-4%).
I timori per uno shock finanziario che potrebbe aumentare i rischi di recessione ha spinto il mercato a rifare i conti in tasca alle banche centrali, tagliando le previsioni sui rialzi dei tassi. Le chance che la Fed non alzi i tassi di interesse alla prossima riunione di marzo sono al 66%. E’ quanto emerge dall’andamento degli swap, secondo quanto riporta Cnbc. A pesare sono le tensioni sul sistema bancario innescate da Svb.
Biden però rassicura. «Gli americani possono stare tranquilli: i loro depositi sono al sicuro. Nessuna perdita sarà a carico dei contribuenti».
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