
Inflazione in Italia sotto i riflettori
Aprono bene oggi le Borse europee nonostante i futures di Wall Street scendano leggermente (-0,03% quello sul Dow Jones e -0,18% quello sull’S&P500). In avvio il Dax avanza dello 0,55%, il Cac40 dello 0,77%, il Ftse100 dello 0,31% e il Ftse Mib dello 0,54% a 27.548 punti. Lo spread Btp/Bund scende a 162 punti base.
L’euro è poco mosso sul dollaro, vale 1,095 (-0,08%). Sul fronte delle materie prime il Wti scambia a 68,10 dollari al barile (+0,61%) e il Brent a 72,94 dollari al barile (+0,59%). Invece, l’oro vale 1.925 dollari l’oncia (+0,06%).
Diversi gli spunti macro della giornata. Si parte dall’indice sulla fiducia dei consumatori a luglio della Germania, poi la fiducia dei consumatori in Francia, vendite al dettaglio in Spagna, alle 10 la massa monetaria M3 a maggio dell’Eurozona e i prezzi alla produzione a maggio dell’Italia. Alle 11 è la volta dell’inflazione a giugno preliminare dell’Italia e alle 12 si attende il fatturato industriale ad aprile, mentre dagli Stati Uniti alle 13 arriva l’indice settimanale richieste mutui, le scorte all’ingrosso e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio.
Sono attesi diversi discorsi di banchieri centrali: alle 10 il discorso di de Guindos (Bce), alle 12:30 quelli di Huw Pill (BoE) e di Lane (Bce), alle 14:30 di Enria (Bce) e alle 15.30 di Powell (Fed), Lagarde (Bce), Ueda (BoJ) e Bailey (BoE) per chiudere alle 18:00 con quello di Villeroy (Bce). Inoltre, è prevista la pubblicazione degli stress test sulle banche Usa.
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