
La crisi di Evergrande è iniziata nella seconda metà del 2021 ed ha investito tutto il settore immobiliare cinese. A fine luglio le udienze sulla ristrutturazione del debito
Evergrande registra una perdita di 81 miliardi di dollari nel biennio 2021-22. Le perdite nette sono state rispettivamente di 476 miliardi di yuan (66,36 miliardi di dollari) e 105,9 miliardi di yuan (14,76 miliardi di dollari), a causa di svalutazioni di immobili, restituzione di terreni, perdite su attività finanziarie e costi di finanziamento, come ha dichiarato la società in una nota.
Il promotore immobiliare più indebitato al mondo è andato in default nel 2021 quando ha mancato il pagamento dei suoi bond in dollari. A marzo è partito un imponente progetto di ristrutturazione del debito, ma le difficoltà oramai si sono estese a tutto il settore immobiliare cinese.
In una nota separata, Evergrande ha affermato che le udienze per i suoi piani di ristrutturazione del debito si terranno in un tribunale di Hong Kong il 24 luglio e in un tribunale delle Isole Cayman il 25 luglio.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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