
Gli analisti prevedono che la Fed alzerà i tassi d’interesse di 25 punti base, la prossima settimana, per poi tenerli fermi a settembre
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 107,08 punti (+0,31%), lo S&P 500 scende di 8,65 punti (-0,19%), il Nasdaq perde 81,89 punti (-0,57%). Il petrolio Wti al Nymex sale dello 0,66% a 75,85 dollari al barile. Ieri, giornata positiva a Wall Street, con il Dow Jones che ha registrato l’ottava seduta consecutiva in rialzo, la serie più lunga in quasi quattro anni.
I cali di Tesla (-4,6%) e Netflix (-6,3%) dopo le trimestrali pesano sull’apertura a Wall Street, in particolare sul Nasdaq. La società di auto elettriche ha registrato ricavi per 24,93 miliardi di dollari, in rialzo del 47% rispetto a un anno prima, contro attese per 24,47 miliardi, con utili di 91 centesimi per azione, contro gli 82 centesimi del consensus, ma a preoccupare è il calo dei margini operativi al 9,6%, i più bassi, almeno, degli ultimi cinque trimestri, a causa dei forti sconti applicati su molti modelli. Utili sopra le attese e abbonamenti in rialzo dell’8% nel secondo trimestre per Netflix, ma ricavi sotto il consensus.
Analisti alle prese con dati e trimestrali. Delle società sullo S&P 500 che finora hanno pubblicato i conti del secondo trimestre, il 77% è andato oltre le attese, secondo i dati di FactSet. Risultati che diffondono ottimismo su un ‘atterraggio morbido’ per l’economia statunitense. Il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 15 luglio, è diminuito di 9.000 unità a 228.000 (seasonally adjusted), con le attese a 240.000. Si è trattato del dato più basso in 9 settimane, a conferma di un mercato del lavoro che resta solido.
Passando all’inflazione, l’ultimo segnale positivo è arrivato dal Regno Unito, dove è stata registrata un’inflazione annuale in calo al 7,9%, contro l’8,2% del consensus. In Canada, i prezzi al consumo annuali sono scesi al 2,8%, tornando nella forchetta considerata ideale dalla Banca centrale.
Gli analisti prevedono che la Fed alzerà i tassi d’interesse di 25 punti base, la prossima settimana, per poi tenerli fermi a settembre.
Tornando sull’azionario, il titolo di Johnson & Johnson è in rialzo del 3% ed è il migliore sul Dow Jones, dopo che la società farmaceutica ha registrato conti sopra le attese e ha alzato l’outlook per l’intero anno. Apple è in rialzo dello 0,45% e si avvicina a una capitalizzazione di 3.100 miliardi di dollari. Sette settori su undici sullo S&P 500 sono in rialzo, a partire da quello energetico (+1,2%).
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