
Urso su Tim: “il piano con Kkr avrà successo”. Vivendi: “sulla rete ci vuole assemblea straordinaria”
«Abbiamo impiegato più di un terzo delle risorse del Pnrr assegnate al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Pnrr è la grande scommessa del nostro Paese. Sono stati centrati tutti gli obiettivi secondo il cronoprogramma definito». Ad evidenziarlo è stato il ministro Adolfo Urso, in occasione della conferenza stampa 1 anno – Made in Italy nella sede del ministero, in cui ha fatto un bilancio del suo primo anno alla guida del Mimit.
Urso ha fatto una carrellata dei principali provvedimenti presi finora dal governo. Ha parlato dei prezzi dei carburanti, scesi ora verso il basso, del settore dei taxi, chiarendo di aver fatto quello che andava fatto e, sempre in tema di mobilità, ha annunciato che a breve sarà convocato un nuovo tavolo sul trasporto aereo, dopo quello dello scorso 14 settembre. Il ministro si è poi soffermato sul patto anti-inflazione stipulato con 35 associazioni per tutelare il potere di acquisto delle famiglie, sottolineando: «mai si è visto uno sforzo così corale e coeso del sistema Italia. Credo che supereremo presto i 40 mila punti vendita».
Per quanto riguarda Tim ha chiarito: «noi abbiamo il piano A e lavoriamo su quello. Siamo convinti che il piano del ministero dell’Economia abbia successo». Sulla cessione della rete la posizione di Vivendi, primo socio, “non è cambiata” e il gruppo è certo che “sia ad esclusivo appannaggio di un ‘extraordinary general meeting’“. Lo affermano fonti vicine alla media company francese.
Infine, il ministro si è soffermato sulla questione dell’ex Ilva, in vista dello sciopero e della manifestazione sindacale a Roma. «Ci siamo confrontati con i sindacati dall’inizio della legislatura e lo faremo ogni volta che ce lo chiedono. Dal confronto con le organizzazioni sindacali e le associazioni di impresa si trovano le soluzioni migliori. Il nostro impegno è di salvaguardare e rafforzare la siderurgia nazionale», ha concluso.
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI