
Raffica di interventi di banchieri centrali. Occhi puntati ai dai macro dagli Usa e ai conti di Generali
Partono contrastate le Borse europee questa mattina dopo che quelle asiatiche si muovono in rosso nonostante il buon esito dei colloqui Usa-Cina dopo un anno di tensioni. Ma i dati macro sul settore immobiliare cinese, ancora in stallo, deprimono il sentiment dei mercati così come il colosso Cisco che nell’afterhour di Wall Street perde l’11% sulle previsioni deboli per il trimestre in corso e per l’intero anno. In avvio di seduta il Dax si limita a un progresso dello 0,3%, il Cac40 scende dello 0,12% e il Ftse100 dello 0,20%, mentre il Ftse Mib sale ma solo dello 0,03% a 29.475 punti. Deboli anche i futures di Wall street (-0,08% quello sul Dow Jones e -0,08% quello sull’S&P500)
In arrivo dati macro importanti dagli Usa. Si comincia alle 14:30 con il Philly Fed di novembre, i prezzi import/export e le richieste di sussidi settimanali alla disoccupazione. Alle 15:15 è la volta della produzione industriale, a seguire poi alle 16 Indice NAHB e alle 16.30 stoccaggi gas. Stamattina è attesa la bilancia commerciale in Italia.
In attesa dei dati macro, l’euro cede lo 0,05% e quota a 1,083 dollari. Tra le materie prime, si registrano vendite sui prezzi del petrolio (-0,50% quello del Wti a 76,28 dollari al barile e -0,64% quello del Brent a 80,66 dollari al barile), non sull’oro, in rialzo dello 0,16% a 1.967 dollari l’oncia.
Sono forti le criptovalute che al momento viaggiano tutte riportando forti rialzi. La migliore è Solana a +11,12%, segue Cardano a +9,87%, poi Dogecoin e Bitcoin che segnano +6,56%. BNB ed XRP sono sui +3,23%.
Oggi sono attesi i discorsi di Lagarde e De Guindos all’European Systemic Risk, seguiti da Knot, de Cos ed Enria. Poi parlano Williams e Barr per la Fed. Attese anche varie trimestrali tra cui Generali, Walmart, Applied Materials, Alibaba.
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