
La stangata 2023: spesi in media 1251 euro in più rispetto al 2022, 578 euro solo per mangiare
Secondo i dati definitivi di dicembre resi noti oggi dall’Istat l’inflazione annua scende allo 0,6%, dallo 0,7% del mese precedente, mentre quella media del 2023 si attesta al 5,7% con il dato mensile in aumento dello 0,2%.
Il rallentamento su base tendenziale dell’inflazione è dovuto per lo più ai prezzi dei Beni energetici regolamentati (da -34,9% a -41,6%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,6% a +3,6%) e degli Alimentari lavorati (da +5,8% a +4,9%). L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto, per lo più, alla crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,4% anche a causa di fattori stagionali), dei Beni alimentari non lavorati (+0,7%) e dei Beni non durevoli (+0,5%).
Sempre a dicembre l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +3,6% a +3,1% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,6% a +3,4%.
«Il Carrello Tricolore è andato fuori pista, ottenendo un risultato contrario a quello voluto. L’Istat, infatti, conferma oggi in via definitiva che a dicembre i prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche ossia i beni interessati dal Trimestre anti inflazione, invece di scendere di prezzo sono addirittura saliti, +0,3% rispetto a novembre 2023, dopo che erano già rincarati dello 0,4% su ottobre. Insomma, un fiasco colossale e imbarazzante – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Per quanto riguarda l’inflazione media nel suo complesso, il +5,7% significa che nel 2023 una coppia con due figli ha speso 1734 euro in più rispetto al 2022, di cui 180 per abitazione, elettricità e combustibili, 182 per traporti, 804 per mangiare e bere. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva avuta nel 2023 è pari a 1593 euro, 729 solo per cibo e bevande. In media per una famiglia il rincaro dello scorso anno è di 1251 euro, 578 per nutrirsi e dissetarsi. Il primato spetta ancora una volta alle famiglie numerose con più di 3 figli con una mazzata rispetto al 2022 pari a 1968 euro, 954 per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche».
FOTO: SHUTTERSTOCK