Partono poco mosse le Borse europee nella prima seduta di settembre e della settimana. Il Dax segna un timido +0,03%, Cac40 -0,04%, Ftse100 +0,02% e Ftse Mib -0,01% a 34.369 punti. Lo spread Btp/Bund sale a 141,25 punti base con il rendimento del Btp 10 anni in aumento al 3,73%. L’Europa parte senza la bussola di Wall Street chiusa per il Labor Day.
Sul fronte macroeconomico l’appuntamento cruciale della settimana sarà venerdì con i dati sul mercato del lavoro americano, da cui gli investitori si attendono una sorta di via libera definitivo al taglio dei tassi Fed. Oggi il focus è sui Pmi di Eurozona e sul Pil dell’Italia. In uscita per il nostro Paese anche i prezzi alla produzione.
Sul mercato valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,1059 da 1,1060 venerdì in chiusura. La moneta unica si rafforza contro lo yen a 161,77 (da 161,29), che sale anche a 146,27 per un dollaro (145,77). Sul fronte dell’energia, prezzi del petrolio in calo con il future ottobre sul Wti cede lo 0,56% a 73,14 dollari al barile, mentre il contratto novembre sul Brent scivola dello 0,69% a 76,40 dollari. In lieve calo anche il gas naturale: sulla piattaforma Ttf di Amsterdam il future di riferimento segna -0,2% a 39,7 euro al megawattora.