Ieri ha chiuso in ribasso Wall Street mentre è contrastata l’Asia
Partono in ordine sparso le Borse europee questa mattina. Quando sono trascorsi pochi minuti dall’avvio degli scambi nel Vecchio continente, il Dax si mostra debole e cede circa lo 0,11%, mentre il Ftse 100 e il Cac40 mostrano rispettivamente una crescita dello 0,04% e dello 0,54%.
Questo sulla scia dei ribassi di Wall Street ieri (Dow Jones -0,77%, S&P 500 -0,65% e Nasdaq -1,27%), mentre sono contrastati i listini asiatici con il Nikkei che cede l’1,15%, Shanghai +1,49% e Hong Kong +0,37%. Le autorità della città stato asiatica si sono dette preoccupate della minaccia di una nuova ondata del Coronavirus dopo i 106 nuovi casi registrati ieri che rischia di mettere a dura prova il sistema sanitario del Paese.
Gli investitori resteranno in attesa della riunione della Federal Reserve, con la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. I mercati non si attendono modifiche alla politica monetaria, ma l’outlook della Fed sulla ripresa dell’economia Usa, anche alla luce dei segnali negativi arrivati nelle ultime due settimane e dei dati negativi sulla pandemia, sarà attentamente seguito. Intanto l’istituto ha già fatto sapere di voler estendere di tre mesi il funzionamento di tutti i suoi programmi di prestito d’emergenza che erano stati avviati negli scorsi mesi, con scadenza inizialmente prevista a settembre, per sostenere l’attività economica durante la pandemia.
Il dollaro è tornato sotto pressione nella seduta Asia dopo aver mostrato segni di stabilizzazione ieri.
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l’euro/dollaro tratta sopra 1,17 a 1,174 (+0,2%), il dollaro/yen è attorno a 105 a 105,02 (-0,057%), e il cambio sterlina/dollaro viaggia sopra 1,29 a 1,2923 (-0,023%).
I prezzi del petrolio europeo e statunitense trattano attorno alla parità: il Wti segna un rialzo dello 0.17% a 41,11 dollari, mentre il Brent fa +0,32% a 43,36 dollari. Mentre l’oro resta sui massimi e al momento quota 1.953 dollari l’oncia (+0,47%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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