
Riviste al rialzo le sue previsioni economiche per il 2021, indicando una crescita del PIL del 3,9%, rispetto al 3,6% segnalato tre mesi fa
La Bank of Japan, la banca centrale del Giappone, ha mantenuto invariate le proprie decisioni di politica monetaria, garantendo che agirà senza esitazione e in base alle necessità per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia da Coronavirus.
Al termine di un meeting durato due giorni l’istituzione, guidata da Haruhiko Kuroda, ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse ed un target per la curva dei rendimenti (Yield Curve Control) a -0,1% per il breve termine ed a zero per i decennali.
La BoJ ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni economiche per il 2021, indicando una crescita del PIL del 3,9%, rispetto al 3,6% segnalato tre mesi fa, tenendo in considerazione gli effetti del corposo pacchetto di stimoli fisali offerto dal Governo in funzione anti-pandemica. Per il 2020 la previsione è stata invece rivista leggermente al ribasso a -5,6% da -5,5%. Per il 2022, la Bank of Japan stima una espansione del Pil pari a +1,8%, rispetto al +1,6% precedente: l’istituto ha parlato di una incertezza estremamente elevata riguardo all’impatto che la pandemia Covid-19 avrà sull’economia del Paese, aggiungendo che i rischi sono orientati al ribasso, sia per quanto concerne la crescita economica che il trend dell’inflazione.
L’esito di questo meeting era largamente atteso, mentre una review della strategia di politica monetaria è attesa per il mese di marzo, quando sarà più chiaro il quadro dell’economia e la durata della pandemia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: BLOOMBERG/ GETTY IMAGES
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