
La Borsa Tokyo è ancora chiusa. Le vendite colpiscono ancora l’area dell’Asia Pacifico ma in misura minore rispetto a ieri
Le Borse europee reagiscono dopo un inizio di settimana negativo ed aprono in rialzo in questa prima seduta d’autunno. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso in forte ribasso (-3,75% a quota 18.793 punti), ma c’è stato chi ha fatto peggio con il Dax arretrato del 4,57% e il Cac 40 parigino del 3,92%. Si tratta della peggiore performance dallo scorso 11 gennaio.
Oggi invece nei primi minuti di contrattazioni l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,65%. A Francoforte il Dax guadagna lo 0,68%, a Parigi il Cac40 segna un +0,48% e a Londra l’indice Ftse 100 incassa un +0,55%.
Dopo il tonfo degli indici azionari europei, innescato dal timore di nuove misure di lockdown nei diversi Paesi colpiti dalla seconda ondata dei contagi di Coronavirus, questa mattina le vendite colpiscono anche l’area dell’Asia Pacifico: mentre Tokyo rimane chiusa anche oggi in occasione dei festeggiamenti dell’equinozio di autunno, la borsa di Shanghai cede lo 0,55%, Hong Kong perde lo 0,65%, Sidney fa -0,49%. Focus però su Seoul, che segna una caduta superiore a -2%.
Sotto pressione soprattutto i titoli delle compagnie aeree, come China Eastern Airlines che fa -2% e China Southern Airlines che va giù di quasi -3%). Male a Seoul Korean Air Lines che arretra di oltre -2%, mentre in Australia Qantas Airways fa -2,34%. Giù anche Singapore Airlines (-1,46%).
Attenzione a HSBC e Standard Chartered, i cui titoli hanno perso ancora dopo la notizia di ieri, relativa alla nuova inchiesta dell’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), che ha rivelato che, sulla base di più di 2.100 segnalazioni di attività sospette, tra il 1999 e il 2017 sono state identificate circa 2.000 miliardi di dollari di transazioni contrassegnate come possibile riciclaggio di denaro o altra attività criminale (leggi qui).
Diversi i temi da seguire. Il primo ministro inglese, Boris Johnson, dovrebbe annunciare nuove misure di restrizione al fine di limitare i contagi. Oltre all’evolversi del Coronavirus si guarderà anche Oltreoceano, dove si respira un clima di tensione al Congresso Usa per la nomina di un giudice della Corte Suprema. La seduta sarà animata anche dalla prima delle tre audizione di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, previste questa settimana al Congresso.
Dal fronte macro in arrivo le vendite di case esistenti negli Stati Uniti e la fiducia dei consumatori nell’Eurozona. In agenda anche la decisione della Banca di Svezia sui tassi d’interesse.
di: Maria Lucia PANUCCI
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