
Nuovo obiettivo per l’influencer che punta a trasformare il suo marchio in un brand di lusso
Imprenditrice di successo, idolo delle ragazzine e star dei social network: Chiara Ferragni è un uragano da 40 milioni di euro, questo il valore stimato per l’insieme delle sue attività. Adesso l’influencer, che ha superato la soglia di 21 milioni di follower, fa un ulteriore passo in avanti: con un aumento di capitale già sottoscritto punta alla quotazione in borsa di Serendipity, la società che produce il marchio Chiara Ferragni Collection.
L’obiettivo è trasformare il brand, nato tra il blog The Blonde Salad e Instagram, in un lifestyle indipendente slegato da qualsiasi target di età, in modo da raggiungere un mercato quanto più ampio possibile e competere con altre grandi firme del settore della moda, fino a confluire in un grande gruppo di lusso o ottenere una quotazione in borsa.
Due anni fa Chiara Ferragni è diventata CEO di Serendipity. La società prevede di arrivare nel 2025 a 15,4 milioni di ricavi, un Ebitda del 44% e un utile netto di 4,4 milioni. Il 2019 ha comportato un leggero calo dei ricavi con una perdita di 520 mila euro ma, benché il piano sia stato predisposto prima del Covid e dell’emergenza sanitaria, la stessa Ferragni lo ritiene attuabile, sostenibile e prudente. Gli altri soci di Serendipity sono Pasquale Morgese, azionista al 27,5%, e Alchimia Spa, gruppo di investimento fondato dall’imprenditore Paolo Barletta. Per abbigliamento, borse, accessori e relativa distribuzione c’è un accordo con Swinger International, specializzata nel contemporary, segmento di mercato dove vuole posizionarsi il brand.
L’imprenditrice ha diversi altri progetti in cantiere, compreso quello che definisce “rivoluzionario” nel settore food, per il momento fermo in attesa che ripartano i consumi.
E a proposito di ripartenza Chiara Ferragni punta tutto sulla qualità del Made in Italy: «Penso che in questo momento si debba essere un po’ patriottici e favorire l’imprenditoria italiana – spiega l’imprenditrice – Viviamo in un Paese unico che non viene valorizzato al 100% soprattutto dagli italiani stessi». D’altronde lei è un’esperta in questo campo: recentissimo il suo interesse per la Galleria degli Uffizi di Firenze, rigorosamente testimoniato sui social, che ha comportato un aumento della percentuale di giovani in visita al museo del 27% (leggi qui).
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: