
Il nuovo orario permette di risparmiare energia e sarà in vigore fino al 31 ottobre
Questa notte alle due è scattata l’ora legale, che ha portato le lancette degli orologi in avanti di 60 minuti, rubando un’ora di sonno ma restituendone in cambio una in più di luce. Sarà in vigore fino alle tre del 31 ottobre.
L’ora legale è stata istituita nel 1916 e adottata come legge nel 1965 per permettere alla popolazione di sfruttare al meglio l’irradiazione del sole consentendo così un risparmio energetico notevole (ne abbiamo parlato qui).
Proprio in virtù del risparmio energetico che l’ora legale permette di ottenere, da alcuni anni si parla di una possibile abolizione definitiva dell’ora solare con conseguente conferma dell’ora legale, quella iniziata oggi. Il Parlamento Europeo si è espresso a favore, perché nei 7 mesi di ora legale l’Italia risparmierà complessivamente 400 milioni di kWh, un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205 mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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