
L’indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York si è attestato a 24,3 punti a maggio da quota 26,3 di aprile. Il dato, seppur in ribasso, ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a 22,6 punti
Wall Street parte debole ad inizio di settimana con il Dow Jones che apre gli scambi a -0,15%, l’S&P 500 segna -0,21% e il Nasdaq -0,55%.
Preoccupa ancora l’inflazione e la volatilità dei mercati registrata la scorsa settimana. Gli investitori sono prudenti in attesa della pubblicazione, mercoledì, dei verbali della Federal Reserve relativi alla sua ultima riunione. Gli addetti ai lavori cercheranno di scorgere nuovi indizi sul pensiero dei funzionari della banca centrale americana sull’aumento dell’inflazione.
Sul fronte dei dati macro l’indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York si è attestato a 24,3 punti a maggio da quota 26,3 di aprile. Il dato, seppur in ribasso, ha battuto il consenso degli economisti, che si aspettavano una lettura a 22,6 punti.
Contrastate le piazze europee: il Ftse Mib guadagna lo 0,21%, unico listino in terreno positivo, mentre perdono terreno il Ftse 100 (-0,41%), il Dax (-0,1%), lo Stoxx 600 (-0,14%) e il Cac (-0,27%).
Il petrolio è forte nei due listini di riferimento, con il Wti sopra i 65,40 dollari al barile e il Brent sopra i 68,70. Buono anche il trend dell’oro che sale a quasi i 1.850 dollari l’oncia. Bitcoin in forte crisi, poco sopra i 44 mila dollari. L’euro è forte sul biglietto verde a 1,2147. Spread Btp-Bund in rialzo a 123 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
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