
L’economia americana non ha fatto ancora abbastanza per giustificare il ridimensionamento dei massicci acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale
Il vicepresidente della Federal Reserve, Richard Clarida, esclude per ora l’inizio del tapering, ovvero l’allentamento delle misure a sostegno della ripresa economica. Il motivo risiede nel fatto che il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti è più debole del previsto e dimostra che l’economia americana non ha fatto ancora abbastanza per giustificare il ridimensionamento dei massicci acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale. L’ultimo report sul mercato del lavoro ha mostrato infatti che le aziende hanno aggiunto 266.000 nuovi posti, il mese scorso, un numero notevolmente inferiore al milione previsto dagli analisti, mentre la disoccupazione è salita al 6,1%.
Ecco allora che queste parole placano i timori da parte degli investitori che invece temevano una revisione della politica monetaria dopo il balzo dell’inflazione americana.
Rimane tutto così com’è. Ad aprile la Fed ha deciso di lasciare invariato,, al passo attuale di almeno 120 miliardi di dollari al mese, il programma di acquisto di titoli di Stato (80 miliardi) e titoli garantiti da mutui ipotecari (40 miliardi) per sostenere la ripresa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/MATTHEW CAVANAUGH
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