Via Nazionale invita comunque alla prudenza in vista delle perdite per la crisi legata al Covid
La Banca d’Italia ha deciso da fine settembre di rimuovere gli ultimi limiti e raccomandazioni alle banche non significative, cioè quelle sotto la sua diretta vigilanza, sulla distribuzione dei dividendi e il riacquisto azioni.
In questo senso via Nazionale si muove in scia alla decisione della Bce di non estendere oltre settembre la propria raccomandazione rivolta a tutte le banche di limitare i dividendi. «Le ultime proiezioni macroeconomiche indicano segnali di miglioramento dell’economia. Ciò consente, in linea con quanto deciso della Bce per le banche significative, di tornare ai criteri di valutazione del capitale e dei piani di distribuzione dei dividendi e di riacquisto di azioni da parte delle banche nell’ambito dell’ordinario processo Srep – sottolinea Bankitalia in una nota. – Le banche meno significative dovranno tuttavia mantenere un approccio prudente nel decidere le politiche distributive e di riacquisto di azioni, considerando attentamente la sostenibilità del loro modello di business. Non devono inoltre sottovalutare il rischio che, allo scadere delle misure di sostegno introdotte in risposta alla pandemia Covid-19, ulteriori perdite possano impattare sulle relative traiettorie patrimoniali».
L’invito ad adottare un approccio prudente e lungimirante è anche per le politiche di remunerazione che “saranno valutate nell’ambito del processo SREP e si terrà conto dell’impatto che tali politiche possono avere sulla capacità di mantenere una solida base patrimoniale“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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