
Dal bonus facciata al bonus idrico, passando per mobili e condizionatori, ecco gli incentivi in scadenza
Il Governo ha attivato nel corso degli ultimi due anni moltissime agevolazioni per la casa, per permettere ai cittadi di rinnovare le abitazioni in ottica di sostenibilità e anche per rilanciare il settore edile provato dalla pandemia.
Tra questi bonus ne figurano diversi in scadenza il 31 dicembre 2021, salvo eventuali proroghe ancora non previste con la legge di Bilancio. Vediamo quali sono.
Il bonus mobili: l’agevolazione che permette di ottenere una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione. Si tratta di un bonus non legato all’Isee e che vale per una spesa massima di 16 mila euro (leggi qui).
Il bonus idrico, valido fino a mille euro, che permette la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto oppure di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia con apparecchi a limitazione di flusso d’acqua (leggi qui).
Il bonus facciate: un’agevolazione che consente una detrazione Irpef del 90% e spetta a chi fa spese per il rifacimento della facciata esterna, compresa la tinteggiatura o pulitura. In questo caso, possono usufruirne solo coloro che effettuano interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi, ornamenti e fregi (guarda qui).
L’ecobonus: una delle misure più discusse, è l’agevolazione che permette di ottenere uno sconto dal 65% al 75% per i lavori finalizzati al miglioramento energetico della casa (approfondisci qui).
Il bonus ristrutturazione: 50% di detrazione da ripartire in 10 quote annuali che si può richiedere in caso di lavori di rifacimento dei bagni, degli impianti, oppure per eliminazione delle barriere architettoniche (guarda anche qui).
Infine, il bonus verde: una detrazione fiscale del 36% che viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è valida per tutte le spese sostenute con lavori sul verde abitativo, per esempio gli impianti di irrigazione. Il tetto massimo per il bonus è di cinque mila euro (ne abbiamo parlato qui).
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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