Il dato è atteso nel primo pomeriggio italiano. Molte le trimestrali in arrivo tra cui Banca Mediolanum, Generali, Poste Italiane, Terna e Tod’s
Partenza cauta ma positiva per le Borse europee in questa seduta di metà settimana. Nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte mostra una modesta crescita dello 0,04%, mentre il Ftse 100 sale dello 0,17% e il Cac40 di Parigi segna un +0,03%.
Oggi l’attenzione degli investitori è divisa tra la stagione delle trimestrali, con molti nomi caldi del Ftse Mib che rilasceranno i dati in giornata, e i dati macroeconomici sull’inflazione che arriveranno dagli Stati Uniti.
Le borse asiatiche hanno reagito virando al ribasso: Hong Kong -0,21%, Shanghai -0,39%, Tokyo -0,61%. E dopo la chiusura in flessione di ieri anche per oggi i futures degli indici di Wall Street indicano un avvio sotto la parità.
Il petrolio continua la sua corsa: il Wti è in quota 84,5 dollari al barile, il Brent si colloca sugli 85,4. L’oro resta intorno ai 1.830 dollari l’oncia, in forte aumento dai dati della scorsa settimana, testimoniando il suo ruolo di bene rifugio in contesti di mercato incerti, mentre il bitcoin è sui 66.600. Dollaro in rafforzamento: il cross tra euro e biglietto verde scende a 1,1571. Sale il rendimento del T-Bond decennale, all’1,1476%.
Oltre al dato sull’inflazione negli Stati Uniti, in uscita nel primo pomeriggio italiano, la giornata sarà animata anche da moltre altre trimestrali. Tra questi si segnala Banca Mediolanum, Generali, Poste Italiane, Terna e Tod’s.
di: Maria Lucia PANUCCI
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