Al 2024 dividendi cumulati tra 5,2 e 5,6 miliardi
Dopo oltre 8 ore di Consiglio di amministrazione, Generali ha approvato il nuovo piano triennale al 2024 che sarà presentato oggi al mercato.
La previsione è di avere una crescita sostenibile sia attraverso le attività chiave del gruppo, sia grazie a nuove tipologie di business. Un piano studiato sulle basi della compagnia, che oggi conta 68 milioni di clienti in oltre 50 Paesi e una rete globale di 165 mila agenti.
Generali punta a realizzare una crescita degli utili tra il 6% e l’8%. I flussi di cassa netti disponibili a livello della capogruppo sono indicati in oltre 8,5 miliardi nel 2022-2024. E i dividendi sono visti a 5,2-5,6 miliardi cumulati nel 2022-2024 rispetto ai 4,5-5 miliardi del precedente piano 2019-2021.
Il piano supera le attese di Equita: l’utile era previsto al +4% e i dividendi a 5,2 miliardi.
Il piano era particolarmente atteso perché la compagnia, guidata dall’ad Philippe Donnet, è da mesi al centro di una contesa tra Mediobanca e Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone che se ne contendono la gestione (leggi qui).
Previsto anche il completamento dell’integrazione dei criteri Esg entro il 2024, con la riduzione del 25% delle emissioni di anidride carbonica del suo portafoglio di azioni e obbligazioni societarie e, sul totale della raccolta, aumenterà la componente dei premi generati da prodotti a valenza sociale e ambientale tra il 5% e il 7% (tasso annuo medio composto di crescita) al 2024.
Per quanto riguarda il settore innovazione, Generali stanzierà 1,1 miliardi di investimenti nella trasformazione digitale e tecnologica, in aumento del 60% rispetto al 2021.
«Con il nostro nuovo piano faremo un ulteriore salto di qualità e confermeremo Generali come un gruppo innovativo focalizzato sui clienti e sull’utilizzo dei dati. Gli ambiziosi obiettivi e le iniziative che abbiamo annunciato oggi sono possibili grazie al successo dei nostri precedenti piani strategici – ha commentato Donnet – siamo pronti a costruire i prossimi tre anni a partire da questi risultati. La nostra leadership nel settore assicurativo, le capacità nell’asset management che abbiamo sviluppato e consolidato internamente, la nostra rete di 165.000 agenti digitalizzati e il nostro impegno crescente nel dare un contributo positivo in ambito sociale e ambientale, dimostrano che Generali è nella posizione ideale per raggiungere una crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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